Interview Montero ( en Italien )
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Interview Montero ( en Italien )
" Nel mio Calcio da duro vincevano solo i sentimenti"
soggetti smarriti : PAOLO MONTERO
Di Alessandro Dell'Orto
Montero che si racconta in una lunga intervista.Quasi da non crederci .
"Sono un tipo riservato, da calciatore non mi piaceva parlare dei fatti miei e cercavo di passare inosservato. Non come quelli che fanno i duri e poi vanno a piangere in TV per diventare simpatici ai giornalisti e strappare mezzo punto in piu nella pagelle "
Urca, subito un 'entrata decisa.Ora ha smesso , non ci sono più questi problemi.
"Non ne potevo più delle discussioni con i dirigenti e della mancanza di organizzazione del calcio uruguayano"
"Già deciso cosa vuol fare? Allenatore? DS ? Altro?
"No, la panchina non mi attrae meglio la scrivania. Sono entrato in società ( la Pro Footbal) con Medez(ex-vicenza e torino), cerchiamo talenti in sud america e li portiamo in Italia. Vogliio dare la possibilità a molti ragazzi di fare quello che ho fatto io:passare per una società di provincia seria e organizzata che ti insegni a giocare e vivere - come e' stata per me l'Atalanta - e poi fare il grande salto . Resteremo qui tutta l'estate per il calcio mercato, speriamo di fare buoni affari."
Qualche vostro piccolo campione da consigliare?
"Lombardi, fantasista di 18 anni del CLub Atletico Progreso, uno alla Del Piero. Oppure Rosano, del Montevideo Wanderers, esterno all'Attilio Lombardo e con il calcio di palla alla Beckham. O ancora Pereira che gioca negli allievi del NAtional Montevideo ed e' una mezzapunta alla Ortega. Ma sopprattutto Arias del Penarol centrale difensivo."
Giocatore alla Montero?
"Noooo.Tecnicamanete molto più forte e completo, fisicamente più dotato."
Caspita...In attesa del nuovo Montero, parliamo di quello vero: aveva salutato L'Italia nel 2005 con la Juve scudettata e ora la ritrova reduce da un torneo di serie B e senza MOggi,Giraudo e Bettega.
"Della Triade posso solo parlare bene, hanno sempre creduto in me. Calciopoli? Sono stupito, non mi ero mai reso conto di niente. Un'Idea, però, me la sono fatta."
Cioè?
" Eravamo una grande squadra, i più forti:quando vinci troppo, agli altri non resta che avere sospetti o dire che rubi. Succede sempre così: quando giocavo nell'Atalanta ed erano gli anni in cui dominava il Milan, si malignavano le stesse cose sui rossoneri."
Già, l'Atalanta. Poi ne parliamo. Intanto facciamo un ulteriore passo indietro:come era il piccolo Montero?
"Bambino innamorato del calcio"
E figlio d'arte:papà Julio Castillo giocava nel National di Montevideo e ha disputato i Mondiali di Messico '70 e Germania '74.
"L'ho visto in campo solo a fine carriera e auna volta in una registrazione TV:bravo molto grintoso"
Gli idoli di Paolo Montero?
"Hugo De Leon, pilastro dell'Uruguay ai Mondiali del '90:ho imparato da lui a uscire dall'area palla al piede. In Itlia, Baresi e Maldini"
La sua prima squadra?
"L'Escalinata, poi a 18 anni l'esordio nel Penarol e la previsione di MEnotti:"Paolo se continui cosi diventerai l'erede di Passerella ." "
E la nota l'Atalanta.
Vengono a vedermi Previtali e Vitali, stanno un mese a spiarmi e mi offrono un contratto."
Impossibile rifiutare, e il giovane Montero, a 18 anni, sbarca a Bergamo per un mese d'ambientamento. Primo Impatto?
"Bellissimo, anche perchè mamma e papà mi seguono in Italia."
A proposito, ai tempi circolava una leggenda: suo padre Julio Castillo venditore ambulante in un baracchino per le strade di Milano.
"Claro che si"
Scusi?
"Tutto vero! Con un amico, nel piazzale del palazzett, vendeva birre e panini da un furgone, Si divertiva, spesso andavo a trovarlo."
Torniamo a lei. Il compagno che l'ha aiutata di più
"Caniggia,che fino a quel momento per me era solo un idolo, Faceva da traduttore, mi portava al ristorante e mi accompagnava a in auto al campo."
Finchè le danno un 'alfa 75 rossa e lei....Ricorda?
" Certo ahahah. Torno per la prima volta da solo dall'allenamento, sbaglio strada mi ritrovo in un senso unico contromano. Mi fermano i vigili e provo a spiegare che sono un giocatore in prova all'Atalanta. Non ci credono. Disperato, faccio vedre i documenti e finalmente a fatica li convinco. Risultato: mi scortano prima in sede e poi all'Hotel."
Dopo un mese di ambientamente la gara di esordio nel Trofeo Bortolotti: esce Stromberg entra lei. Passaggio di consegne simbolico. Emozionato?
"Claro. In carriera ho vinto Champions e Intercontinentale, ho giocato in stadi grandissimi di fronte a migliaia di persone, ma non ho mai avuto paura come quella volta."
Stagione 92/93, arriva Lippi e le chiede di fare il terzino sinistro.
"Rifiuto o faccio il centrale oppure niente. Lui capisce e disputo un grande campionato."
Lippi: buon rapporto?
"Una di quelle rarissime persone con le quali discuti anche animatamente e t'incazzi.Poi vai a casa,capisci che ha ragione lui e passa."
Prima stagione ottima, poi arriva Guidolin.
"Niente da dire sull'allenatore,bravo e preparato. Però non ha rispettato la storia dell'Atalanta: a Bergamo si era sempre giocato con Stopper e Libero, lui impose la linea a 4 ."
E fu un disastro.
" In campo però ci andavamo noi, sbagliato dargli tutte le colpe."
[/B]Esonerato a novembre, Guidolin se ne va e accusa:" Negli spogliatori ci sono 3 ribelli:Bigliardi, Alemao e Montero".
"Figuriamoci se io 18enne che vuole far carriera mi metto a remare contro! DA quel giorno, con Guidolin, non mi sono piu salutatonemmeno quando ci siamo affrontati da avversari".
[B]Guardi qui le figurine di quell'anno. Scelga un compagno da raccontare.
" il povero PIasani, morto l'anno successivo in un incidente d'auto. Attacante bravo e velocissimo, amava i vestiti firmati, si specchiava in continuazione e in campo dopo ogni scatto, si fermava a sistemare il ciuffo. Che ragazzo splendido".
La stagione ,intanto, finisce male malgrado l'arrivo di Prandelli: retrocessione e contestazione deli Ultrà
Intanto c'e la sentenza Bosman e Montero, a fine contratto, si svincola.
"Ruggeri, presidente dell'Atalanta, non vuole rinnovare. Mi chiama l'inter vado a Milano per parlare con Mazzola, ma ricevo un'offerta troppo bassa".
Qualche cifra per capire.
"500 milioni, gli stessi soldi che prendevo a Bergamo".
Stop.Risposta secca: con il calcio e' diventato ricco?
"Sto bene, i ricchi sono altri. Però mi sono sistemato la vita e posso garantire un futuro tranquillo ai miei 2 figli: Francisco di 2 anni e mezzo e Alfonso di 3 e mezzo".
Diceva dell'Inter?
"Rispondo di no e torno a casa, mi richiamano il giorno dopo dicendo che ci hanno ripensato, ma intanto sono arrivati Moggi, Lippi e la Juve...."
E si ritrova a Torino, stagione 96-97. Primo impatto bianconero?
" Organizzazione fantastica. Tutto preciso, persone che ti risolvono ogni problema, 6 mila tifosi che pagano per vedere l'allenamento In - cre- di- bi- le!".
Montero nel grande calcio. salto Importante che esalta le qualità, ma anche qualche difetto. Lei, per esempio, detiene il recordo di espulsioni in A: 17?
"Ora ci rido su, ma giuste saranno state al massimo 7! Ai tempi dell'Atalanta erano appena state cambiate le regole, quelle sul fallo da ultimo uomo, e ho pagato eccessivamente l'inesperienza: molte espulsioni erano per doppia ammonizione".
Questo e' vero. A volte, però, e' stato indifendibile. tipo il pugno a Di Biagio....
" Cose di Calcio".
In che senso scusi?
"In campo succede, a volte, di perdere la testa. Ma non cerco scuse: colpa mia, giuste le polemiche".
La " gialappa's" la prendeva in giro soprannominandola "Pigna"
"Mi divertivo molto. Come dice mio padre:"che dicano bene o male, l'importante e' che dicano qualcosa di te".
Pagato molti soldi in multe?
"Pppfff, tantissimi. Quando mi buttavano fuori, Moggi si arrabbiava e presentava il conto, ma poi sapeva sempre trovare le parole giuste per difendermi. Con lui avevo e ho tuttora un rapporto sincero".
Parliamo di avversari, il + fastidioso?
" Montella, Samp - Juve ai tempi di Menotti, e' in forma e fa di tutto: dribbling, tiri scatti. Mai preso. un incubo. Uno dei centravanti + forti del mondo".
Il + duro?
" Casiraghi, che non aveva paura di niente. Stava zitto e PUM, si faceva rispettare. E io, zitto e PUM, rispondevo. Duelli intensi ma bellissimi, perchè di grande lealtà".
Il miglior simulatore?
"NOn so, i simulatori non mi hanno mai infastidito. Il calcio e' un gioco, come il poker, ed e' lecito bleffare. L'importante e' esser leali nella vita."
Buona questa. Lei invece aveva un pallino: fare il tunnel al suo avversario.
"Claro che si , Adrenalina pura, il massimo. I portieri Ferron ePinato, all'Atalanta mi volevano sempre ammazzare. Poi, alla Juve, ho capito che era meglio smettere".
E quando subiva un tunnel che faceva?
Massimo rispetto se la partita era sullo 0-0. Sull 4 - 0 per gli altri, invece, era una presa per il culo e mi faceva arrabbiare..."
Torniamo ai bianconeri. Il suo rapporto con Agnelli?
"Mi chiamava la mattina alle 6".
Tipico, lo faceva con molti giocatori, Perchè ride?
"Perchè la prima volta l'ho mandato affanculo".
Scherza, vero?
"Lei che avrebbe fatto se, all'alba, un tizio le avesse detto"Pvonto, sono l'Avvocato Agnelli"? Io ho messo giù"
Ops. E poi?
Ha richiamato. " Montevo, che fa? Guavdi che sono davvero Agnelli". E io senza parole..."
Qualche battutina su di lei?
"Dopo il pugno a Di Biagio L'avvocato mi vede e scuote la testa: " Paolo, non mi sei piaciuto pev niente". Io mi preoccupo: chissà che predica." Paolo no mi sei piaciuto pevchè non l'hai pveso bene: un bvavo pugile con un gancio così l'avrebbe fatto cadeve!" haha.gif haha.gif Capito ? Bravo a sdrammatizzare dopo tante polemiche".
Montero, quando para di Agnelli sembra emozionato.
" Mi affascinava. Arrivava elegantissimo con il suo bastone ed era educato e gentile con tutti: lui, un uomo così potente, parlava con il povero magazziniere Romeo con naturalezzae semplicità così come stiamo parlando io e lei".
In campo, intanto, la Juve vince e la difesa prende pochi gol grazie a una coppia di centrali fortissima: Montero e Ferrara.
" Di Ciro ho sempre ammirato la capacità di concentrarsi e di sdrammatizzare nei momenti più difficili sapeva togliere tensione con una battuta".
Anche in campo?
"Claro che si, Ma io non ridevo mai e ora posso confessare il perchè: parlava in napoletano e non capivo niente"
Montero guardi qui sull'Album Panini. Lo vede? Zinedine Zidane.
"Favoloso. Fine allenamento, tutti a fare la doccia e Zizou, ogni giorno, si ferma un paio d'ore a giocare con Davids".
E lei?
"In disparte a guardare i due fenomeni: mai palleggiato con loro per vergogna".
Numeri magie?
"Una sfida continua"Edgar, ho inventato un giochetto nuovo, ammira!" E Davids" Zizou, vediamo se sai fare questo tocco che ideato stanotte".Finchè un giorno Zidane mi coinvolge" Paolo, prendi il pallone e calcialo + in lato possibile".
E Lei?
" Io invidioso, PUMMMMM, lo tiro fortissimo per vedere cosa succede, e...."
....e?
"Prima che il pallone tocchi terra, Zizou lo colpisce al volo di tacco facendo la bicicletta e si rialza alle spalle buttando in avanti".
Difficile da capire, chissà da fare. Spieghiamo meglio: un colpo di tacco?
"No, no, di più. Ha presente quando correndo si alza il pallonne da dietro e lo si fa passare dietro la schiena e poi sopra la testa facendolo arrivare davanti? Ecco, la stessa cosa, ma con la pallacolpita a mezza altezza al volo! "
Incredibile
" Mai vistoniente del genere. Credendola una giocata un pò fortunosa, dico:"Bravo Zizou, ma sai rifarlo? " . Beh, l'ha ripetuto 3 volte di fila..."
Zidane ha segnato gol e insegnato clacio vinto e dato spettacolo per tutta la carriera. Al momento si salurare, però, la testata a Materazzi nella finale Mondiale.
"Lo capisco. Altro che noi normali calciatori di serie A, lei non immagina che pressioni deve sopportare uno come lui: occhi sempre addosso, tv, giornali, tifosi. Si ricordi questa cosa. Zizou lo metto tra i primi 5 compagni avuti in carriera. E sto parlano come uomo, non come calciatore. Sa cosa ho sperimentato di persona ? Più i calciatori sono fenomeni, + sono umili, penso a gente come Zizou , Maldini , Edagr".
soggetti smarriti : PAOLO MONTERO
Di Alessandro Dell'Orto
Montero che si racconta in una lunga intervista.Quasi da non crederci .
"Sono un tipo riservato, da calciatore non mi piaceva parlare dei fatti miei e cercavo di passare inosservato. Non come quelli che fanno i duri e poi vanno a piangere in TV per diventare simpatici ai giornalisti e strappare mezzo punto in piu nella pagelle "
Urca, subito un 'entrata decisa.Ora ha smesso , non ci sono più questi problemi.
"Non ne potevo più delle discussioni con i dirigenti e della mancanza di organizzazione del calcio uruguayano"
"Già deciso cosa vuol fare? Allenatore? DS ? Altro?
"No, la panchina non mi attrae meglio la scrivania. Sono entrato in società ( la Pro Footbal) con Medez(ex-vicenza e torino), cerchiamo talenti in sud america e li portiamo in Italia. Vogliio dare la possibilità a molti ragazzi di fare quello che ho fatto io:passare per una società di provincia seria e organizzata che ti insegni a giocare e vivere - come e' stata per me l'Atalanta - e poi fare il grande salto . Resteremo qui tutta l'estate per il calcio mercato, speriamo di fare buoni affari."
Qualche vostro piccolo campione da consigliare?
"Lombardi, fantasista di 18 anni del CLub Atletico Progreso, uno alla Del Piero. Oppure Rosano, del Montevideo Wanderers, esterno all'Attilio Lombardo e con il calcio di palla alla Beckham. O ancora Pereira che gioca negli allievi del NAtional Montevideo ed e' una mezzapunta alla Ortega. Ma sopprattutto Arias del Penarol centrale difensivo."
Giocatore alla Montero?
"Noooo.Tecnicamanete molto più forte e completo, fisicamente più dotato."
Caspita...In attesa del nuovo Montero, parliamo di quello vero: aveva salutato L'Italia nel 2005 con la Juve scudettata e ora la ritrova reduce da un torneo di serie B e senza MOggi,Giraudo e Bettega.
"Della Triade posso solo parlare bene, hanno sempre creduto in me. Calciopoli? Sono stupito, non mi ero mai reso conto di niente. Un'Idea, però, me la sono fatta."
Cioè?
" Eravamo una grande squadra, i più forti:quando vinci troppo, agli altri non resta che avere sospetti o dire che rubi. Succede sempre così: quando giocavo nell'Atalanta ed erano gli anni in cui dominava il Milan, si malignavano le stesse cose sui rossoneri."
Già, l'Atalanta. Poi ne parliamo. Intanto facciamo un ulteriore passo indietro:come era il piccolo Montero?
"Bambino innamorato del calcio"
E figlio d'arte:papà Julio Castillo giocava nel National di Montevideo e ha disputato i Mondiali di Messico '70 e Germania '74.
"L'ho visto in campo solo a fine carriera e auna volta in una registrazione TV:bravo molto grintoso"
Gli idoli di Paolo Montero?
"Hugo De Leon, pilastro dell'Uruguay ai Mondiali del '90:ho imparato da lui a uscire dall'area palla al piede. In Itlia, Baresi e Maldini"
La sua prima squadra?
"L'Escalinata, poi a 18 anni l'esordio nel Penarol e la previsione di MEnotti:"Paolo se continui cosi diventerai l'erede di Passerella ." "
E la nota l'Atalanta.
Vengono a vedermi Previtali e Vitali, stanno un mese a spiarmi e mi offrono un contratto."
Impossibile rifiutare, e il giovane Montero, a 18 anni, sbarca a Bergamo per un mese d'ambientamento. Primo Impatto?
"Bellissimo, anche perchè mamma e papà mi seguono in Italia."
A proposito, ai tempi circolava una leggenda: suo padre Julio Castillo venditore ambulante in un baracchino per le strade di Milano.
"Claro che si"
Scusi?
"Tutto vero! Con un amico, nel piazzale del palazzett, vendeva birre e panini da un furgone, Si divertiva, spesso andavo a trovarlo."
Torniamo a lei. Il compagno che l'ha aiutata di più
"Caniggia,che fino a quel momento per me era solo un idolo, Faceva da traduttore, mi portava al ristorante e mi accompagnava a in auto al campo."
Finchè le danno un 'alfa 75 rossa e lei....Ricorda?
" Certo ahahah. Torno per la prima volta da solo dall'allenamento, sbaglio strada mi ritrovo in un senso unico contromano. Mi fermano i vigili e provo a spiegare che sono un giocatore in prova all'Atalanta. Non ci credono. Disperato, faccio vedre i documenti e finalmente a fatica li convinco. Risultato: mi scortano prima in sede e poi all'Hotel."
Dopo un mese di ambientamente la gara di esordio nel Trofeo Bortolotti: esce Stromberg entra lei. Passaggio di consegne simbolico. Emozionato?
"Claro. In carriera ho vinto Champions e Intercontinentale, ho giocato in stadi grandissimi di fronte a migliaia di persone, ma non ho mai avuto paura come quella volta."
Stagione 92/93, arriva Lippi e le chiede di fare il terzino sinistro.
"Rifiuto o faccio il centrale oppure niente. Lui capisce e disputo un grande campionato."
Lippi: buon rapporto?
"Una di quelle rarissime persone con le quali discuti anche animatamente e t'incazzi.Poi vai a casa,capisci che ha ragione lui e passa."
Prima stagione ottima, poi arriva Guidolin.
"Niente da dire sull'allenatore,bravo e preparato. Però non ha rispettato la storia dell'Atalanta: a Bergamo si era sempre giocato con Stopper e Libero, lui impose la linea a 4 ."
E fu un disastro.
" In campo però ci andavamo noi, sbagliato dargli tutte le colpe."
[/B]Esonerato a novembre, Guidolin se ne va e accusa:" Negli spogliatori ci sono 3 ribelli:Bigliardi, Alemao e Montero".
"Figuriamoci se io 18enne che vuole far carriera mi metto a remare contro! DA quel giorno, con Guidolin, non mi sono piu salutatonemmeno quando ci siamo affrontati da avversari".
[B]Guardi qui le figurine di quell'anno. Scelga un compagno da raccontare.
" il povero PIasani, morto l'anno successivo in un incidente d'auto. Attacante bravo e velocissimo, amava i vestiti firmati, si specchiava in continuazione e in campo dopo ogni scatto, si fermava a sistemare il ciuffo. Che ragazzo splendido".
La stagione ,intanto, finisce male malgrado l'arrivo di Prandelli: retrocessione e contestazione deli Ultrà
Intanto c'e la sentenza Bosman e Montero, a fine contratto, si svincola.
"Ruggeri, presidente dell'Atalanta, non vuole rinnovare. Mi chiama l'inter vado a Milano per parlare con Mazzola, ma ricevo un'offerta troppo bassa".
Qualche cifra per capire.
"500 milioni, gli stessi soldi che prendevo a Bergamo".
Stop.Risposta secca: con il calcio e' diventato ricco?
"Sto bene, i ricchi sono altri. Però mi sono sistemato la vita e posso garantire un futuro tranquillo ai miei 2 figli: Francisco di 2 anni e mezzo e Alfonso di 3 e mezzo".
Diceva dell'Inter?
"Rispondo di no e torno a casa, mi richiamano il giorno dopo dicendo che ci hanno ripensato, ma intanto sono arrivati Moggi, Lippi e la Juve...."
E si ritrova a Torino, stagione 96-97. Primo impatto bianconero?
" Organizzazione fantastica. Tutto preciso, persone che ti risolvono ogni problema, 6 mila tifosi che pagano per vedere l'allenamento In - cre- di- bi- le!".
Montero nel grande calcio. salto Importante che esalta le qualità, ma anche qualche difetto. Lei, per esempio, detiene il recordo di espulsioni in A: 17?
"Ora ci rido su, ma giuste saranno state al massimo 7! Ai tempi dell'Atalanta erano appena state cambiate le regole, quelle sul fallo da ultimo uomo, e ho pagato eccessivamente l'inesperienza: molte espulsioni erano per doppia ammonizione".
Questo e' vero. A volte, però, e' stato indifendibile. tipo il pugno a Di Biagio....
" Cose di Calcio".
In che senso scusi?
"In campo succede, a volte, di perdere la testa. Ma non cerco scuse: colpa mia, giuste le polemiche".
La " gialappa's" la prendeva in giro soprannominandola "Pigna"
"Mi divertivo molto. Come dice mio padre:"che dicano bene o male, l'importante e' che dicano qualcosa di te".
Pagato molti soldi in multe?
"Pppfff, tantissimi. Quando mi buttavano fuori, Moggi si arrabbiava e presentava il conto, ma poi sapeva sempre trovare le parole giuste per difendermi. Con lui avevo e ho tuttora un rapporto sincero".
Parliamo di avversari, il + fastidioso?
" Montella, Samp - Juve ai tempi di Menotti, e' in forma e fa di tutto: dribbling, tiri scatti. Mai preso. un incubo. Uno dei centravanti + forti del mondo".
Il + duro?
" Casiraghi, che non aveva paura di niente. Stava zitto e PUM, si faceva rispettare. E io, zitto e PUM, rispondevo. Duelli intensi ma bellissimi, perchè di grande lealtà".
Il miglior simulatore?
"NOn so, i simulatori non mi hanno mai infastidito. Il calcio e' un gioco, come il poker, ed e' lecito bleffare. L'importante e' esser leali nella vita."
Buona questa. Lei invece aveva un pallino: fare il tunnel al suo avversario.
"Claro che si , Adrenalina pura, il massimo. I portieri Ferron ePinato, all'Atalanta mi volevano sempre ammazzare. Poi, alla Juve, ho capito che era meglio smettere".
E quando subiva un tunnel che faceva?
Massimo rispetto se la partita era sullo 0-0. Sull 4 - 0 per gli altri, invece, era una presa per il culo e mi faceva arrabbiare..."
Torniamo ai bianconeri. Il suo rapporto con Agnelli?
"Mi chiamava la mattina alle 6".
Tipico, lo faceva con molti giocatori, Perchè ride?
"Perchè la prima volta l'ho mandato affanculo".
Scherza, vero?
"Lei che avrebbe fatto se, all'alba, un tizio le avesse detto"Pvonto, sono l'Avvocato Agnelli"? Io ho messo giù"
Ops. E poi?
Ha richiamato. " Montevo, che fa? Guavdi che sono davvero Agnelli". E io senza parole..."
Qualche battutina su di lei?
"Dopo il pugno a Di Biagio L'avvocato mi vede e scuote la testa: " Paolo, non mi sei piaciuto pev niente". Io mi preoccupo: chissà che predica." Paolo no mi sei piaciuto pevchè non l'hai pveso bene: un bvavo pugile con un gancio così l'avrebbe fatto cadeve!" haha.gif haha.gif Capito ? Bravo a sdrammatizzare dopo tante polemiche".
Montero, quando para di Agnelli sembra emozionato.
" Mi affascinava. Arrivava elegantissimo con il suo bastone ed era educato e gentile con tutti: lui, un uomo così potente, parlava con il povero magazziniere Romeo con naturalezzae semplicità così come stiamo parlando io e lei".
In campo, intanto, la Juve vince e la difesa prende pochi gol grazie a una coppia di centrali fortissima: Montero e Ferrara.
" Di Ciro ho sempre ammirato la capacità di concentrarsi e di sdrammatizzare nei momenti più difficili sapeva togliere tensione con una battuta".
Anche in campo?
"Claro che si, Ma io non ridevo mai e ora posso confessare il perchè: parlava in napoletano e non capivo niente"
Montero guardi qui sull'Album Panini. Lo vede? Zinedine Zidane.
"Favoloso. Fine allenamento, tutti a fare la doccia e Zizou, ogni giorno, si ferma un paio d'ore a giocare con Davids".
E lei?
"In disparte a guardare i due fenomeni: mai palleggiato con loro per vergogna".
Numeri magie?
"Una sfida continua"Edgar, ho inventato un giochetto nuovo, ammira!" E Davids" Zizou, vediamo se sai fare questo tocco che ideato stanotte".Finchè un giorno Zidane mi coinvolge" Paolo, prendi il pallone e calcialo + in lato possibile".
E Lei?
" Io invidioso, PUMMMMM, lo tiro fortissimo per vedere cosa succede, e...."
....e?
"Prima che il pallone tocchi terra, Zizou lo colpisce al volo di tacco facendo la bicicletta e si rialza alle spalle buttando in avanti".
Difficile da capire, chissà da fare. Spieghiamo meglio: un colpo di tacco?
"No, no, di più. Ha presente quando correndo si alza il pallonne da dietro e lo si fa passare dietro la schiena e poi sopra la testa facendolo arrivare davanti? Ecco, la stessa cosa, ma con la pallacolpita a mezza altezza al volo! "
Incredibile
" Mai vistoniente del genere. Credendola una giocata un pò fortunosa, dico:"Bravo Zizou, ma sai rifarlo? " . Beh, l'ha ripetuto 3 volte di fila..."
Zidane ha segnato gol e insegnato clacio vinto e dato spettacolo per tutta la carriera. Al momento si salurare, però, la testata a Materazzi nella finale Mondiale.
"Lo capisco. Altro che noi normali calciatori di serie A, lei non immagina che pressioni deve sopportare uno come lui: occhi sempre addosso, tv, giornali, tifosi. Si ricordi questa cosa. Zizou lo metto tra i primi 5 compagni avuti in carriera. E sto parlano come uomo, non come calciatore. Sa cosa ho sperimentato di persona ? Più i calciatori sono fenomeni, + sono umili, penso a gente come Zizou , Maldini , Edagr".
Re: Interview Montero ( en Italien )
Appunto raccontiamo di DAvids.
"Ha presente il giochetto che fa nella pubblicità? Il dribbling dell'elastico, quello con l'interno-esterno del piede stile Ronaldhino. Beh, stiamo giocando, aspetta l'uscitaq del portiere e fa gol proprio così, ma al volo a mezza altezza! Tutti a bocca aperta, Lippi fischia:" Ragazzi dopo una rete così si va a fare la doccia". e finisce l'allenamento tra li applausi."
DAvids, gran giocatore ma anche un bel caratterino.
" Se non gli andavi a genio ti ignorava, altrimenti era amicone. Simpatico, grintoso, ma sbadato. Ora le racconto un aneddoto a cui nessuno crede mai".
Prego.
"Partita di campionato contro il Piacenza, entriamo al Delle Alpi per fare il riscaldamento, stadio pieno, cori striscioni. Edgar mi chiama sottovoce e guardandosi alle spalle come per evitare che qualcuno lo sentisse:"Psst, Psssst. Paolo viani qui" . Mi preoccupo." Che c'e'? " . " Sssst, non urlare. Per caso, sai mica contro chi giochiamo oggi? ". Giuro , e' la verità."
Ahahaha. E poi come ha giocato?
"Migliore in campo!"
Guardi questa figurina. Alex Del Piero.
"Ragazzo semplicissimo e di poche parole.Grande professionista, l'ha dimostrato durante l'infortunio al ginocchio"
Quello che l'ha cambiato.
" Ha sofferto e lavorato, ma e' tornato un campione".
Beh..Insomma...Non e' stato più lo stesso Del Piero, Qualcuno ha ipotizzao questioni di doping.
"Cattiverie. Alex prima del ko era spettacolare, andava a mille all'ora e si fermava improvvisamente, poi ripartiva. Per farlo servono due gambe così e dopo che ti si rompe completamente il ginocchio, e' normale fare fatica".
Zeman aveva altri sospetti:cosa ne pensa del tecnico Boemo?
"Non posso parlare di lui, non lo conosco. Però e' lo stesso discorso di CAlciopoli: quando sei al TOp cercano di darti fastidio in tutti i modi".
Lei ha mai preso nulla alla Juve?
"Non ricordo di avere preso qualcosa di sbagliato".
Montero, al proceso non avete fatto una bella figura: tutti a rispondere "nonso" "boh", "non ricordo" .
"Se domani le chiedessero quanti colleghi di Libero, ogni mattina, vanno a bere il caffè leri saprebbe rispondere? Il primo anno di Juve osservavo tutto, sapevo anche come si allacciava le scarpe Zidane. Poi ti ambienti e non noti + cosa fanno gli altri, e' tutto routine".
Il processo e' stato interminabile , ma ne siete usciti puliti
"Quello che prendevamo era nella lista Fifa, tutto lecito e al processo non hanno portato una sola prova contro di noi. Mi ha dato fastidio, essere stato coinvolto, marchiato, catalogato. Pensavano di fregarci, sa? Ci hanno martellati: ogni mese, all'allenamento, venivano a fare i controlli a sorpresa: sangue e urine. Valori trovati fuori norma: ZERO. Nessuno ,però, ha mai scritto e raccontato questa cosa....".
Vi sentivate perseguitati?
"Io ci scherzavo su. Quando vedevo arrivare i tipi dell'antidoping urlavo al medico:"Butta la droga, butta via la droga!" E tutti a ridere, anche quelli là".
Al processo , lei confesso di avere problemi di fegato. Troppo alcool.
"Fegato, ma anche stomaco: ho sempre sentito troppo la partita, dopo una gara dormivo per l'adrenalina".
Beveva molto?
" Mi hanno dipinto come un ubriacone ma bevevo come tutti i ragazzi della mia età: qualche bicchierino se si faceva serata".
A proposito di seratee polemiche, fu coinvolto nello scandalo "Viva Lain", l'eros center di Torino.
"Quando lo dico non ci crede nessuno, ma sa che in quel posto non ci sono mai stato? Perchè mi fissa in quel modo? "
Così , stupore...
"Guardi, a me e' sempre piaciuto divertirmi e l'ho sempre fatto. Nottate, discoteche, ragazze. Mai negato niente. Al "Viva Lain" però, davvero, non ci sono mai andato. Il problema e' che a Torino mi hanno sempre massacrato perchè frenquentavo i Murazzi, un posto dove nessuno si interessa di calcio".
Montero , altre figurine Pavel Nedved.
"Il più grande professionista mai conosciuto. Un giorno sento una sua intervista in cui racconta che la mattina, a casa, va sempre a correre prima di venire all'allenamento. Non ci credo e il giorno dopo lo prendo in disparte :" Pavel, mica sarà vero quello che hai detto".
E....?
"Resto senza parole: e' proprio così. Si svegliava, correva da solo e poi nel pomeriggio si allenava. E arrivava sempre davanti a tutti noi".
Paolo, questa e' l'ultima figurina e merita un discorso a parte: Gianluca Pessotto. quando e' stato male, lei e' partito immediatamente dall'uruguay.
"Claro, Naturalmente, siamo amicie l'avrebbe fatto chiunque. So che c'e' chi si e' stupitonel vederci così legati perchè siamo completamente diversi, ma abbiamo un rapporto intensissimo".
Cosa pensa della sua vicenda ?
"Non so la verità e non l'ho mai voluta sapere: a me interessava solo guarisse. Sono venuto immediatamente a Torino e mi sono fermato 15 giorni al suo fianco. I medici con me sono stati fantastici: con la dottoressa Monica ci scambiamo ancora sms. A natale Gianluca e' venuto con la famiglia mio ospiste in Uruguay, ora e' in gran forma e sono felici".
Montero, ultime domande veloci 1) il successo più bello ?
"Il primo scudetto con la Juve".
2) Il momento più brutto della carriera?
" la Mancata qualificazione ao Mondiali di Germania con L'Uruguay".
3)Il gol + bello?
"Atalanta -Ancona, bomba da lontano"
4)Il giocatore + forte di sempre?
"Maradona. Zidane quello con cui ho giocato".
5)In attività?
"Ronaldinho"
6)Difensore migliore?
"Maldini e Baresi"
7)C'e' un nuovo Montero?
"Ce ne saranno mille"
8)Musica, attrice e scrittore preferiti.
"Salsa, Michelle Pfeiffer, Paolo Coelho".
9) Una cazzata che non rifarebbe?
"Ne ho fatte tante. Forse il pugno a Di Biagio e il fallo su Totti in Roma- Juve 4-0"
10) ultimissima:la nazionale dei compagni di Montero?
"In porta Buffon(Peruzzi), a destra Torricelli, centrali Ferrara e Iuliano a sinistra Pessotto, in mezzo a destra Lombardo(Jugovic), centrale DD (alemao) , a sinistra DAvids, Zidane dietro le punte davanti Vieri e Del Piero"
Che c'e' , non la convince?
"Ho lasciato fuori Zambrotta, Cannavaro e Thuram! CAncelli tutto, con così tanti campioni e' impossibile fare delle scelte. Meglio tornare a pensare alle mie giovani promesse...."
"Ha presente il giochetto che fa nella pubblicità? Il dribbling dell'elastico, quello con l'interno-esterno del piede stile Ronaldhino. Beh, stiamo giocando, aspetta l'uscitaq del portiere e fa gol proprio così, ma al volo a mezza altezza! Tutti a bocca aperta, Lippi fischia:" Ragazzi dopo una rete così si va a fare la doccia". e finisce l'allenamento tra li applausi."
DAvids, gran giocatore ma anche un bel caratterino.
" Se non gli andavi a genio ti ignorava, altrimenti era amicone. Simpatico, grintoso, ma sbadato. Ora le racconto un aneddoto a cui nessuno crede mai".
Prego.
"Partita di campionato contro il Piacenza, entriamo al Delle Alpi per fare il riscaldamento, stadio pieno, cori striscioni. Edgar mi chiama sottovoce e guardandosi alle spalle come per evitare che qualcuno lo sentisse:"Psst, Psssst. Paolo viani qui" . Mi preoccupo." Che c'e'? " . " Sssst, non urlare. Per caso, sai mica contro chi giochiamo oggi? ". Giuro , e' la verità."
Ahahaha. E poi come ha giocato?
"Migliore in campo!"
Guardi questa figurina. Alex Del Piero.
"Ragazzo semplicissimo e di poche parole.Grande professionista, l'ha dimostrato durante l'infortunio al ginocchio"
Quello che l'ha cambiato.
" Ha sofferto e lavorato, ma e' tornato un campione".
Beh..Insomma...Non e' stato più lo stesso Del Piero, Qualcuno ha ipotizzao questioni di doping.
"Cattiverie. Alex prima del ko era spettacolare, andava a mille all'ora e si fermava improvvisamente, poi ripartiva. Per farlo servono due gambe così e dopo che ti si rompe completamente il ginocchio, e' normale fare fatica".
Zeman aveva altri sospetti:cosa ne pensa del tecnico Boemo?
"Non posso parlare di lui, non lo conosco. Però e' lo stesso discorso di CAlciopoli: quando sei al TOp cercano di darti fastidio in tutti i modi".
Lei ha mai preso nulla alla Juve?
"Non ricordo di avere preso qualcosa di sbagliato".
Montero, al proceso non avete fatto una bella figura: tutti a rispondere "nonso" "boh", "non ricordo" .
"Se domani le chiedessero quanti colleghi di Libero, ogni mattina, vanno a bere il caffè leri saprebbe rispondere? Il primo anno di Juve osservavo tutto, sapevo anche come si allacciava le scarpe Zidane. Poi ti ambienti e non noti + cosa fanno gli altri, e' tutto routine".
Il processo e' stato interminabile , ma ne siete usciti puliti
"Quello che prendevamo era nella lista Fifa, tutto lecito e al processo non hanno portato una sola prova contro di noi. Mi ha dato fastidio, essere stato coinvolto, marchiato, catalogato. Pensavano di fregarci, sa? Ci hanno martellati: ogni mese, all'allenamento, venivano a fare i controlli a sorpresa: sangue e urine. Valori trovati fuori norma: ZERO. Nessuno ,però, ha mai scritto e raccontato questa cosa....".
Vi sentivate perseguitati?
"Io ci scherzavo su. Quando vedevo arrivare i tipi dell'antidoping urlavo al medico:"Butta la droga, butta via la droga!" E tutti a ridere, anche quelli là".
Al processo , lei confesso di avere problemi di fegato. Troppo alcool.
"Fegato, ma anche stomaco: ho sempre sentito troppo la partita, dopo una gara dormivo per l'adrenalina".
Beveva molto?
" Mi hanno dipinto come un ubriacone ma bevevo come tutti i ragazzi della mia età: qualche bicchierino se si faceva serata".
A proposito di seratee polemiche, fu coinvolto nello scandalo "Viva Lain", l'eros center di Torino.
"Quando lo dico non ci crede nessuno, ma sa che in quel posto non ci sono mai stato? Perchè mi fissa in quel modo? "
Così , stupore...
"Guardi, a me e' sempre piaciuto divertirmi e l'ho sempre fatto. Nottate, discoteche, ragazze. Mai negato niente. Al "Viva Lain" però, davvero, non ci sono mai andato. Il problema e' che a Torino mi hanno sempre massacrato perchè frenquentavo i Murazzi, un posto dove nessuno si interessa di calcio".
Montero , altre figurine Pavel Nedved.
"Il più grande professionista mai conosciuto. Un giorno sento una sua intervista in cui racconta che la mattina, a casa, va sempre a correre prima di venire all'allenamento. Non ci credo e il giorno dopo lo prendo in disparte :" Pavel, mica sarà vero quello che hai detto".
E....?
"Resto senza parole: e' proprio così. Si svegliava, correva da solo e poi nel pomeriggio si allenava. E arrivava sempre davanti a tutti noi".
Paolo, questa e' l'ultima figurina e merita un discorso a parte: Gianluca Pessotto. quando e' stato male, lei e' partito immediatamente dall'uruguay.
"Claro, Naturalmente, siamo amicie l'avrebbe fatto chiunque. So che c'e' chi si e' stupitonel vederci così legati perchè siamo completamente diversi, ma abbiamo un rapporto intensissimo".
Cosa pensa della sua vicenda ?
"Non so la verità e non l'ho mai voluta sapere: a me interessava solo guarisse. Sono venuto immediatamente a Torino e mi sono fermato 15 giorni al suo fianco. I medici con me sono stati fantastici: con la dottoressa Monica ci scambiamo ancora sms. A natale Gianluca e' venuto con la famiglia mio ospiste in Uruguay, ora e' in gran forma e sono felici".
Montero, ultime domande veloci 1) il successo più bello ?
"Il primo scudetto con la Juve".
2) Il momento più brutto della carriera?
" la Mancata qualificazione ao Mondiali di Germania con L'Uruguay".
3)Il gol + bello?
"Atalanta -Ancona, bomba da lontano"
4)Il giocatore + forte di sempre?
"Maradona. Zidane quello con cui ho giocato".
5)In attività?
"Ronaldinho"
6)Difensore migliore?
"Maldini e Baresi"
7)C'e' un nuovo Montero?
"Ce ne saranno mille"
8)Musica, attrice e scrittore preferiti.
"Salsa, Michelle Pfeiffer, Paolo Coelho".
9) Una cazzata che non rifarebbe?
"Ne ho fatte tante. Forse il pugno a Di Biagio e il fallo su Totti in Roma- Juve 4-0"
10) ultimissima:la nazionale dei compagni di Montero?
"In porta Buffon(Peruzzi), a destra Torricelli, centrali Ferrara e Iuliano a sinistra Pessotto, in mezzo a destra Lombardo(Jugovic), centrale DD (alemao) , a sinistra DAvids, Zidane dietro le punte davanti Vieri e Del Piero"
Che c'e' , non la convince?
"Ho lasciato fuori Zambrotta, Cannavaro e Thuram! CAncelli tutto, con così tanti campioni e' impossibile fare delle scelte. Meglio tornare a pensare alle mie giovani promesse...."
Re: Interview Montero ( en Italien )
merci pour l'interview,ce fut un beau petit voyage dans le temps...
gonzito- Cadet
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Joueurs : trezeguet!!!
Date d'inscription : 17/06/2007
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